• Ultima modifica: Martedì 30 Ottobre 2018, 09:31:19.

L'antica tradizione del Collegio Alberoni per lo studio delle scienze, come risulta dai primi tesari discussi dal 1753 al 1829, risale alla sua fondazione del collegio stesso ed è certamente grande merito dei professori alberoniani se, accanto alla formazione teologica e filosofica, non sono state mai trascurate la matematica, la fisica, la chimica, l'astronomia e la storia naturale. Due professori provvedevano alla cultura scientifica degli studenti: il maestro o lettore di filosofia per la parte teorica e un collaboratore o assistente per la sezione sperimentale. A tali professori si deve lo sviluppo dell'intera attrezzatura scientifica che, secondo il tipo di osservazioni o ricerche a cui sono destinati i vari strumenti, è suddivisa negli ambienti qui sotto riportati in tre osservatori (Metereologico, Astrologico, Sismico) in un gabinetto di Fisica e in un Museo di storia naturale.

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