• Ultima modifica: Martedì 30 Ottobre 2018, 09:31:19.

Mese della Madonna della Medaglia Miracolosa

Il Messaggio dell'Immacolata a Parigi (1830)

Quinta Parte

L'APOSTOLATO DELLA MEDAGLIA MIRACOLOSA

  1. CHE COS'È LA MEDAGLIA MIRACOLOSA?

Che cos 'è la Medaglia Miracolosa? La Medaglia è la riproduzione dell'immagine di Maria così come si mostrò a Santa Caterina Labouré. È il memoriale delle sue Apparizioni e,' un potente strumento della Misericordia di Maria è un se­gno sensibile, un sacramentale, che risveglia in noi la fede, la speranza e la carità, predisponendoci a ricevere tutte le grazie che Maria vuole riversare su di noi. La Medaglia Miracolosa è un distintivo di amore e di onore per tutti coloro che hanno scelto Maria per Madre, è un invito a farci model­lare da lei secondo l'immagine di suo Figlio Gesù. La Medaglia è un sicuro pegno di protezione: chi la porterà sarà sotto la specialissima protezione della Madre di Dio. Una protezione forte, fondata sulla potenza di Dio, una protezione continua, per l'anima e per il corpo, per tutti e per sempre. La Medaglia è il "libro" della nostra Maestra. Maria vuole che "leggiamo" e meditiamo le verità e le pro­messe scritte in questo suo "libro" ideato da lei, ca­polavoro del suo amore per noi e della sua sapien­za. Tutto è una mirabile sintesi delle verità più grandi della fede: la tragedia della caduta, il trionfo della Redenzione, lo splendore della vittoria finale. Maria si mostra come l'Immacolata, la Correden­trice, l'Assunta, la Mediatrice, la Regina e la Madre di ognuno di noi. La Medaglia è il "catechismo" di Maria: leggiamolo, meditiamolo, viviamolo. La Medaglia è uno scudo sicuro e impenetrabile sot­to cui rifugiarci nei momenti tristi, nei momenti bui, nel tempo del pericolo e del dolore. Ci protegge dalle tentazioni, ci fortifica nella lotta contro il pec­cato, ci ripara dagli assalti del demonio che in tanti modi cerca di farci cadere e di allontanarci da Dio. La Medaglia è una sorgente di grazie. La Madonna si è mostrata con le mani aperte verso di noi, nell'atto di offrirci il suo aiuto e di versare su di noi e sul mondo ogni bene spirituale e materiale che serva alla salvezza delle anime. Maria gode nel darci le sue grazie e soffre quando, per la nostra indifferenza , la nostra mancanza di preghiera e il nostro rifiuto, non riesce a ricolmarci di bene. La Medaglia è una calamita di grazie celesti, è un parafulmine contro il male. Tanti, portandola anche a loro insaputa, devono ad essa la salvezza del corpo e dell'anima. Quanti invocano la Madonna della Medaglia Miracolosa con fede, vi­vendo in grazia di Dio, ricevono da lei guarigioni, conversioni, progressi nella vita spirituale e grandi miracoli. La Medaglia è una chiave che ci apre il Cuore di Maria, il Cuore di Gesù, il cuore degli uomini e le Porte del Cielo. La Medaglia è l'amo con cui Maria pesca anche i cuori più induriti dal peccato, i cuori più chiusi e ostinati ed è anche l'amo che Lei mette nelle nostre mani per ricondurre a Lei e, tramite Lei, a Gesù i nostri fratelli lontani. La Medaglia è un seme di bene e di salvezza, è un dono di Dio. La Madonna ce l'ha portata e noi siamo chiamati a seminarla dappertutto, con fede e con gioia.

Impegno: Valorizziamo il dono della Medaglia? Cerchiamo di fare un "piano di semina" vedendo a chi vogliamo donarla e in quali ambienti è bene cominciare a farne una larga difusione.

Ave Maria…

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

  1. DIFFONDIAMO LA MEDAGLIA MIRACOLOSA

La Medaglia Miracolosa non è certamente un amuleto, un talismano magico, non è un superstizio­so porta fortuna di cui si premuniscono quelli che, lontani dalla fede, non si impegnano in una solida vi­ta cristiana e credono così di attirare su di sé la buo­na sorte. Chi, con la Medaglia, credesse volutamente di proteggersi dai pericoli e di ottenere l'aiuto di Dio senza convertirsi, continuando una vita lontana dai sacramenti e senza preghiera, profanerebbe questo dono e farebbe una grave offesa a Maria. Il mondo si scandalizza del modo di fare di Dio che, questa volta come sempre, vuole compiere le sue più grandi meraviglie con i mezzi più umili e più semplici. Un pezzo di metallo, più o meno pre­zioso, come può avere tutta la potenza che gli si at­tribuisce? È vero, non è la Medaglia in sè ad essere Miracolosa (pensarlo sarebbe superstizioso e paga­no, non cristiano), ma un grande potere ce l'ha la fede di chi la accetta, la accoglie, la dona, confidan­do nell'aiuto di Maria, nel suo amore di Madre e nella potenza di cui il Signore l'ha rivestita. Il valo­re di quel po' di metallo che riproduce l'immagine della Madonna dipende dalla volontà espressa di Maria: è Lei che ha voluto farne uno strumento di grazie. Il valore della Medaglia dipende dalla sua forma­le e solenne promessa di accordare, per suo mezzo, tutte le grazie che le sono richieste con fiducia. La Madre di Dio potrà venir meno alla sua parola? L'uomo più sincero in certi casi può essere nell'im­possibilità di mantenere la parola, ma questo non potrà mai accadere a Colei che ha a disposizione l'Onnipotenza stessa di Dio. Perciò fidiamoci di Lei e donando la Medaglia, suppliamo con la nostra fe­de e con la nostra preghiera a quella di coloro che non credono ancora, che sono indifferenti, critici verso la religione, che sembrano non sentire la no­stalgia di Dio: Maria farà grandi cose anche per lo­ro, siamone certi! Per quanto ci riguarda abbiamo dei doveri verso Maria che ci ha portato questo suo dono prezioso: riceviamo la Medaglia con fede: ci viene dal Cielo; con riconoscenza: è tanto preziosa! con amore: è il ricordo della Madre. Portiamola con devozione: èbenedetta e raccomandata dalla Chiesa. Baciamola con affetto: è l'immagine Mella mamma Celeste. Riponiamo tanta fiducia in questo dono: è la Medaglia Miracolosa! Diffondiamola largamente: questo è il desiderio della Madonna e Santa Caterina Labouré, quando le fu presentata la prima Medaglia, disse: "Ora bisogna diffonderla!" Questo è l'invito che, oggi, la Santa fa anche a noi e noi ac­ cogliamolo e sperimenteremo in che modo Maria sa ricompensare gli apostoli di questa devozione che le è così cara! Seminiamo ovunque la Medaglia Miracolosa, diamola a tutti, ai nostri familiari prima di tutto. Diamola ai bambini, ai giovani, agli adulti, agli anziani, ai malati, a chi è lontano dalla fede. Diffondiamola nelle scuole, nelle fabbriche, negli ospedali, nelle carceri, nei negozi e negli uffici. Offriamola negli Istituti, nelle Comunità, nei Conventi, nei Monasteri, nelle Parrocchie, nei Gruppi ecclesiali. Poniamola nelle case, seminia­mola nei luoghi pericolosi, portiamola dappertut­to, sempre: è Maria che lo vuole per salvarci e per farci felici!

Impegno: Procuriamoci Medaglie Miracolose, foglietti e libri che ne illustrano il Messaggio e facciamone una lar­ga diffusione.

Ave Marta...

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

  1. OH, SE NOI CONOSCESSIMO IL DONO DI MARIA!

Concludiamo queste meditazioni sul Messaggio della Madonna della Medaglia Miracolosa con una esortazione all'apostolato, scritta proprio da p. Aladel, confessore di Santa Caterina e primo pro­motore della coniazione e della diffusione della Medaglia in tutto il mondo. Le sue parole sentiamo-le rivolte ad ognuno di noi: "Oh, cresca e si estenda sempre più il culto di Maria concepita senza peccato, questo culto così dolce, così adatto a far discendere sulla terra le be­nedizioni del Cielo! Oh, se noi conoscessimo il do­no di Maria, se comprendessimo il suo grande amo­re per noi! Portate la Medaglia Miracolosa! Portatela voi bambini, questa cara Medaglia, questo dolce ricor­do della più tenera fra le Madri. Imparate ed amate ripetere la sua breve preghiera: "O Maria concepi­ta...". Stella del Mattino, Ella sarà felice di guidare i vostri primi passi e di conservarvi nell'innocenza. Portatela voi giovani e ripetete spesso fra i tan­ti pericoli che vi circondano: "O Maria concepi­ta...". Vergine senza macchia, Ella vi preserverà da ogni pericolo. Portatela voi padri e madri di famiglia e la Madre di Gesù spanderà su di voi e sulle vostre fa­miglie abbondanti benedizioni. Portatela voi, anziani e malati. Soccorso dei cristiani, Maria accorrerà in vostro aiuto per santi­ficare i vostri dolori e per consolare i vostri giorni. Portatela voi, anime consacrate a Dio e non stancatevi di dire: "O Maria concepita...". Regina dei vergini e delle vergini, Ella farà germogliare nel giardino del vostro cuore i fiori e i frutti che devo- no essere le delizie dello Sposo e formare la vostra corona nel giorno delle nozze dell'Agnello. E voi pure peccatori anche se foste piombati nell'abisso delle più grandi miserie, anche se la di­sperazione si fosse impadronita dell'anima vostra, levate lo sguardo verso la Stella del Mare: vi resta la compassione di Maria. Prendete la Medaglia e gri­date dal profondo del vostro cuore: "O Maria conce­pita...". Rifugio dei peccatori, Ella vi tirerà fuori dall'abisso nel quale siete caduti e vi ricondurrà sui sentieri fioriti della giustizia e del bene". Seminiamo la Medaglia con fede nella sua origi­ne divina e con fiducia nella sua miracolosa poten­za. Seminiamola con coraggio e con costanza senza rispetto umano, senza stancarci mai. La Medaglia sia la nostra medicina più efficace, il nostro regalo preferito, il nostro ricordo e il nostro grazie più sin­cero, per tutti.

Impegno: Recitiamo con fede la Supplica alla Madonna della Medaglia Miracolosa.

Ave Maria...

O Maria concepita senza peccato, prega per noi che ricorriamo a te.

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