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MISSIONARI LAICI VINCENZIANI |
“L'opera chiamata "Missionari Laici Vincenziani" (MISEVI) è un'associazione pubblica internazionale di fedeli che desiderano condividere il carisma e le spiritualità di San Vincenzo de' Paoli, fondatore della Congregazione della Missione e delle Figlie della Carità, adattandoli allo stato di vita dei membri della suddetta Associazione.
Il fine principale dell'Associazione è il sostegno, essenzialmente spirituale o morale, e il coordinamento dei laici missionari adulti. Il conseguimento dei fondi per la realizzazione dei progetti missionari è un fine secondario.
Questa Congregazione per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, riconoscendo che l'associazione dei "Missionari Laici Vincenziani" è dotata di piena personalità giuridica e di autonomia, e che nel medesimo tempo è legata al carisma e alla spiritualità vincenziana, e accetta in questo quadro la direzione suprema del Superiore Generale della Congregazione della Missione e delle Figlie della Carità”.
(Approvazione Congregazione IVC e SVA degli Statuti dell'Associazione italiana 23/05/2005)
L'Associazione dei Missionari Laici Vincenziani (MISEVI) intende svolgere una presenza organizzata di laici nel campo delle Missioni "ad gentes" della Chiesa, specialmente nelle missioni unite alla Famiglia Vincenziana. Dei legami giuridici sono creati fra i laici; i rapporti con la Congregazione della Missione e la Compagnia delle Figlie della Carità sono di carattere spirituale, carismatico e cooperativo.
Il fine principale di questa Associazione è l'appoggio, essenzialmente morale o spirituale, e il coordinamento dei laici missionari adulti. Il conseguimento dei fondi per realizzare dei progetti missionari è un fine secondario.
Questa Associazione sorge come uno sviluppo della dimensione missionaria della Gioventù Mariana Vincenziana, chiamata antecedentemente “Associazione delle Figlie di Maria Immacolata”[1].
L'Associazione collegherà i membri dei gruppi e movimenti vincenziani che li hanno mandati in missione; i membri del MISEVI continuano ad appartenere alle loro associazioni d'origine, che si sentiranno impegnati a sostenerli.
Si cercherà il contatto e la collaborazione con la Famiglia Vincenziana, soprattutto al livello locale, tanto alla partenza degli invii in missione, che nei luoghi di servizio missionario, secondo le possibilità offerte da ogni situazione concreta.
L'Associazione è creata per sviluppare, facilitare, sostenere e coordinare la presenza e il lavoro missionario dei laici nelle missioni "ad gentes" affidate alla famiglia Vincenziana o animate da essa[2].
I fini dell'Associazione sono:
Offrire un appoggio ai progetti umano, morale, spirituale, formativo ed economico alle missioni legate alla Famiglia Vincenziana, mediante l'invio di laici a lavorare nelle missioni e mediante aiuti materiali per i diversi progetti.
Essere un cammino di comunione e di scambio tra i laici missionari che fanno parte dell'Associazione.
Rafforzare la vita spirituale del gruppo e la condivisione comunitaria dei laici che sono nelle missioni "ad gentes".
Facilitare l'appartenenza e la presenza dei laici vincenziani che lavorano in missione nelle strutture di coordinamento delle Associazioni Vincenziane, secondo le loro norme proprie.
Sostenere il rapporto dei laici vincenziani con le comunità di origine che li hanno inviati in missione.
Accogliere i missionari che rientrano dal loro servizio ad gentes"; offrendo loro un appoggio sul piano umano, formativo, spirituale, ed economico, secondo i termini del Regolamento interno.
L'Associazione è formata da laici vincenziani che, sia che si preparano a vivere, vivano o hanno vissuto nelle missioni “ad gentes”; sia che sono legati in qualche maniera al lavoro missionario della Famiglia Vincenziana nelle comunità di origine.
[1] Questa Associazione fu approvata con rescritto di S.S. Pio IX dei 20 giugno 1847 e dei 19 luglio 1850.
[2] Per questo si colloca nel quadro delle Organizzazioni non governative per lo sviluppo (ONG-d).