P. Bosio Valentino
P. Valentino Bosio, C.M. “Quest’uomo dal cuore buono ci ha lasciato” Un morte veramente bella! Se ne è tornato al Padre mentre sedeva celebrando la preghiera del mattino, nella cappella dell’Episcopato di Sintang. P. Valentino ha lasciato tante persone che lo amavano. Quel giorno, Martedì 8 Giugno, il cielo di Sintang era nuvoloso in modo non abituale. Il Padre che dai poveri era chiamato “uomo dal cuore buono” ci lasciava per sempre. Anche la natura s’era messa a lutto per accompagnare la sua dipartita. Le espressioni di dolore per questa perdita si riversano sull’Episcopio come un fiume in piena. Dolore, perché questo Padre Lazzarista dal cuore buono ci ha lasciati per presentarsi a Dio infinitamente buono. Nato a S. Giovanni in Croce, aveva studiato al Liceo Tecnico della Accademia di Brera. Era entrato in Seminario presso i Vincenziani nel 1962, e veniva ordinato sacerdote nel 1970. Vicinissimo ai più poveri, per 34 anni ha lavorato in Indonesia. Di questi 19 in varie parrocchia della Diocesi di Surabaya – Rembang, Ponogoro, Ngawi e Tulungagung - e 15 anni nella Diocesi di Sintang – Menukung, Serawai, Ambalau e Tuguk. La sua attenzione per i più piccoli è arcinota. Per loro, o come li chiamava, ‘i più umili che non hanno voce”, P. Valentino, a cui piaceva scrivere e dipingere, era disposto a fare qualsiasi cosa, fino in fondo, fino a dimenticare la sua stessa salute. La rivista HIDUP è stata fortunata per averlo potuto conoscere di persona quando, per un reportage sull’ordinazione sacerdotale di alcuni sacerdoti secolari di Sintang nel 2002, lo incontrammo sulla barca a motore mentre inratteneva gli altri preti, con la sua poderosa voce. La sua grande attenzione per i poveri si manifestava soprattutto nel proposito di essere seguace di San Vincenzo, ‘Padre dei poveri’. Questo figlio di San Vincenzo si sentiva orgoglioso di possedere lo spirito del suo Fondatore. E per questo diceva di essere gioioso di fare essere entrato a far parte della Congregazione della Missione. “Con lo spirito di San Vincenzo – diceva – mi metto davanti i bisogni di tutti, in mezzo agli uomini più dimenticati e abbandonati, e mi sforzo nel modo migliore affinché i voti che ho pronunciato diventino un’offerta molto significativa per il servizio delle persone più umili e dimenticate. Buon viaggio, P. Bosio.
(articolo apparso su IDUP / “La vita”)