L'osservatorio meteorologico è uno dei più antichi osservatori in Italia e all'estero. E' sorto nel 1802 in epoca napoleonica su richiesta dell'amministratore generale del Ducato di Parma e Piacenza, Moreau de St.Mery, per opera di Antonio Mantenga (1759-1811) insegnante di fisica e matematica al Collegio Alberoni. Primo direttore fu lo stresso Antonio Mantenga. I registri delle osservazioni meteorologiche eseguite nell'osservatorio iniziarono con l'anno 1805. Fino al 1870 come osservatorio dovette funzionare il Gabinetto di fisica.L'attuale locale fu fatto costruire dal
prof.G.B.Manzi C.M. (1831-1912) che per oltre cinquant'anni insegnò scienze fisiche e matematiche nel Collegio Alberoni. Esso consta di una sola grande sala quadrata che si eleva al di sopra dei tetti del Collegio nella parte posteriore del braccio Nord Est. Dopo questa radicale ristrutturazione di ambiente e attrezzature inizia un nuovo ciclo di osservazioni a partire dal 1° dicembre 1871 sotto la direzione del professor Manzi, la stazione meteorologica inizia un ciclo nuovo di ricerche ed entra in una fase di intensa attività scientifica collaborando al servizio previsioni del tempo. Disponendo inoltre di una cospicua serie di dati, completi dal 1871, l'osservatorio costituisce un patrimonio prezioso per lo studio del clima locale e nazionale.