Madonna della fontana o Madonna in trono
olio su tavola
Il dipinto (1515 circa) si trovava, su di un'unica tavola, sul cui dorso era raffigurato il "Bicchiere con fiori in una nicchia". Forse eseguito per un inginocchiatoio od altro mobile, dove era visibile da due parti. Venne successivamente diviso dall'altra opera segandone il dorso, sicuramente prima del 1735. L'incanto di questo quadro non è solo nell'iconografia, piena di liricità, ma anche nello spirito generale del dipinto, nei volti modellati, nella dolcezza equilibrata dei toni, in uno spirare di stagione cinquecentesca che sa di Germania e d'Italia.
Bicchiere con fiori in una nicchia
olio su tavola
Sorprende la semplicità quasi metafisica di questo trompe d'oeil specialmente a confronto con l'elaboratissima composizione della "Madonna della fontana". La Hairs mette il dipinto in relazione con certi vasi di fiori che ornano il Breviario Grimani della Biblioteca di san Marco, a Venezia. Essendo un unicum non si sarebbe mai pensato a Jan Provost se non si fosse scoperto che fungeva da verso alla sua Madonna.