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Trivigliano

Comunità in "Dialogo"

 

La Comunità In Dialogo è una Associazione di volontariato, fondata nel 1991, a Casamaina (AQ) da p. Matteo Tagliaferri e si occupa da oltre 13 anni di problematiche legate alla tossicodipendenza, alcoldipendenza, a disagi di natura psichica e ad altri tipi di disagi.
P. Matteo conta sulla collaborazione di operatori, giovani che hanno concluso il programma scegliendo di condividere ciò che per loro è stato motivo di ritrovamento e riconquista dei valori. Inoltre, all’occorrenza la Comunità conta anche sulla collaborazione di professionisti.
La Comunità è una proposta di vita; è un insieme di persone che lottano per essere se stessi; per riconquistare quella dignità che fa grande l’uomo, ogni uomo, qualunque sia la sua storia, qualsiasi siano le sue ferite. Una esperienza di vita intensa che consente ad ognuno di ritrovare la parte migliore di sé: quella che ci fa più onesti, più sinceri, più autentici, più liberi.
Un cambiamento radicale del modo di concepire l’esistenza che l’uso delle sostanze, qualsiasi esse siano, colpisce al cuore. Non ci si drogherà più semplicemente perché non se ne avrà più bisogno.
Attualmente la Comunità in Dialogo ospita circa 160 giovani in 16 centri dislocati in quattro Province, tre Regioni in Italia, e un centro nella America Latina (Perù). Nei 13 anni dalla fondazione, la Comunità ha accolto integralmente in forma residenziale oltre 3000 persone. Altre decine di migliaia sono state contattate a livello di prevenzione, di informazione, di attività nelle scuole, nei centri di ascolto e centro di aggregazione giovanile.

La Comunità opera per il recupero integrale della persona, su tre fronti:

ATTIVITA' DI PREVENZIONE

La Comunità In Dialogo ha realizzato nel corso degli anni diversi centri di ascolto e di animazione e prevenzione, in collaborazione con amministrazioni pubbliche e con realtà parrocchiali.

Prevenzione è stato anche incontrare in questi anni migliaia e migliaia di giovani come comunità, nelle scuole, nei gruppi culturali e religiosi, e migliaia di adulti in incontri richiesti per genitori ed educatori: tale esperienza oltre a dare informazioni sul problema del disagio e delle dipendenze, è stata un’opportunità grandissima per toccare con mano la speranza che dai grossi problemi umani e sociali si può uscire e migliorare la qualità dei rapporti e della vita nella stessa società.

ATTIVITA' DI RIABILITAZIONE

L’attività principale della Comunità In Dialogo è quella connessa al programma residenziale, che si svolge in tre tipologie di centri:

  • Centri di accoglienza
  • Centri agricoli residenziali
  • Centri spirituali

ATTIVITA' DI REINSERIMENTO SOCIALE E LAVORATIVO

A partire dai primi anni di attività della Comunità In Dialogo è emersa la forte esigenza di facilitare il reinserimento dei giovani, una volta portato a termine il programma residenziale; un’esigenza, questa, che ha assunto un rilievo ancora maggiore con la progressiva presenza di giovani extracomunitari, provenienti in particolare da Nord Africa e dall’Est Europeo. A tal fine, sono state realizzate le seguenti attività:

  • Cooperativa Comunità In Dialogo di solidarietà sociale
  • Progetto ''Recupera il verde''
  • Azienda agricola

L’ESPERIENZA DELLA COMUNITÀ IN DIALOGO IN PERÙ

Nel giorno della Pentecoste, maggio 2003, è venuta in Comunità una signora peruviana e ha parlato a p. Matteo di un desiderio del figlio Jesus di aprire un centro di accoglienza per giovani in difficoltà nel Perù.

L’assistente generale del Peru, il vincenziano, p. Ubillius, è venuto a trovarci in Comunità ed è rimasto molto entusiasta della nostra esperienza. Abbiamo saputo che Chiclayo, la città natale di p. Ubillius, è anche la città della famiglia di Jesus, il giovane che ci ha rivolto la domanda di aiuto.

P. Matteo ha cominciato a pensare nella possibilità di accogliere tra noi, a Trivigliano, Jesus, per fare esperienza dello spirito che anima la nostra Comunità. P. Ubillius ha dato disponibilità di accompagnare gli operatori in Peru per visitare Jesus e la sua famiglia, per meglio conoscere la loro realtà e cercare di capire in qual modo poter contribuire alle loro esigenze.

A settembre 2003 p. Matteo invia in Perù Aldo, Pino e M. Ruth, insieme a p. Ubillius e la sig.ra Blanca.

Tornati in Italia e avendo riferito a p. Matteo quanto hanno vissuto, è stato deciso che il centro a Chiclayo sarebbe aperto dopo il Natale 2003.

Stabilita la data della partenza, p. Matteo ha scritto e condiviso con tutta la Comunità, la sua prima lettera indirizzata a Jesus e a Francisco, il primi giovani peruviani:

''Caro Jesùs e Francisco''
Un saluto caro! Ecco gli amici che vengono da l’Italia, da lontano. Hanno risposto al tuo appello Jesùs: ti sei preoccupato per la situazione di altri giovani, fratelli tuoi e nostri, del Perù. Ora insieme costruite quella “Esperienza Umana” che sia “Casa” per ogni persona che desidera trovarla, è la casa della propria interiorità, delle ferite accolte e rispettate, la casa dove ognuno può credere di raggiungere il meglio di sé, perché amato e guardato nella sua dignità di persona che nessuna situazione, per quanto negativa, possa distruggere.
La vostra esperienza si incontra con l’esperienza di Pino, di Maria Ruth, di Carlo, di Andrea e di Mirella. Anche loro hanno vissuto in modi diversi la vostra stessa sofferenza, dolore e fallimento: ma oggi li vedete rinati, e con il desiderio di arricchirvi e arricchirsi della vostra esperienza altrettanto forte.
Abbiate fiducia in loro e nel loro cammino fatto! Molte volte ho definito l’esperienza della Comunità In Dialogo come un “incontrarsi di persone con le loro storie e fatiche, con le loro lotte e speranze”, che desiderano migliorarsi, e aiutarsi a migliorare.
Migliorarsi è l’esigenza autentica di ogni essere umano; l’unica che mentre la si attua, ha la forza di uccidere in radice ogni dipendenza. Ma è possibile questo senza l’Amore?
Vincere le paure, la solitudine, l’egoismo senza l’Amore? È l’Amore che accende la brace delle capacità positive di ognuno, oltre le ceneri. È l’Amore che crede, che lotta, che è umile e vittorioso.
Se questi amici sono li con voi, è per amore; e così anche voi, Jesùs e Francisco, riuscirete più facilmente ad amare chiunque sia in difficoltà, perché ''amare qualcuno significa dirgli: tu non morirai...''
Ora vivo dell’attesa di incontrarvi, e di sapervi protagonisti di vita, e insieme per una Umanità non più mutilata dell’Amore. Vi abbraccio. p. Matteo
P. Matteo ha visitato il Centro nascente in Perù, ad aprile 2004 ed è stato calorosamente accolto dagli amici collaboratori e di tutti coloro che avevano preso contatto con la Comunità.
La Comunità In Dialogo è presente in Perù da 9 mesi (gennaio a ottobre 2004). È stata contattata da decine di giovani e di famiglie con diverse problematiche. Attualmente i giovani che svolgono il programma terapeutico in forma di residenza sono circa 10. Altri hanno iniziato i colloqui con gli operatori e in breve saranno accolti.
Una necessità: il mantenimento del Centro in Perù e i costosi viaggi, li sta sostenendo la “Comunità In Dialogo” che vive già al limite economico in Italia!

Per Contatti:

P. Matteo Tagliaferri, P. Onofrio Cannato:
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Per conoscere in modo dettagliato tale attività della Comunità in Dialogo visita il nostro sito: http://www.comunitaindialogo.it/

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